SIMBOLOGIA SATANICA - breve excursus sul satanismo e la sua
principale simbologia.
Articolo a cura di Isabella Caruso
La sub-cultura a sfondo Satanico e la sua simbologia affondano le
proprie radici nella storia dell’Uomo e delle sue religioni; ma prima
di addentrarci in quello che è il satanismo e illustrare la sua
principale simbologia, è bene accennare al significato di occultismo,
che in esso lo comprende.
L’occultismo è un insieme di attività, il cui unico punto di somiglianza è che la loro conoscenza non è nota al pubblico, ma viene concessa solo ai pochi “membri” associati.
La figura occidentale di Satana, o del demonio, nasce secoli addietro rispetto alla cultura giudaico-cristiana. Le sue origini risalgono nella zona del Medio Oriente, in particolar modo nelle mitologie e religioni mesopotamiche ed egizia, caratterizzate da un pantheon o dalla credenza di divinità e spiriti malvagi.
Nella storia del satanismo, giungendo all’era moderna e contemporanea, rivestono grande importanza Aleister Crowley, il cui vero nome era Edward Alexander Crowley capostipite dell’occultismo moderno, e soprattutto Anton Szandor Artur LaVey, pseudonimo di Howard Stanton Levey e Kenneth Angeri quali fondano nel 1961 il Magic Circle; in seguito La Vey divenne fondatore e Sommo Sacerdote della Church of Satan (Chiesa di Satana, San Francisco, California 1966) diffondendo così questo culto prima negli Stati Uniti e successivamente in Europa.
Sul tema il Dott. Fabio Delicato, Criminologo, afferma : “Il mondo della Religione, o meglio Anti-Religione, Satanica è molto complesso e variegato; ne esistono molti gruppi che si ispirano non solo al Satana Giudaico-Cristiano, ma anche ad altre divinità di altri culti. Difatti anche la relativa simbologia Satanica, così come le date importanti in questo culto, sono spesso derivazioni di simboli, date, divinità già presenti in altri culti che vengono inglobate nel culto satanico assurgendo a volte a significati nuovi, più ampi, ed in alcuni casi del tutto diversi rispetto all’origine. Spesso poi questa simbologia non proviene solo dalla Religione Giudaico-Cristiana, ma abbiamo esempi abbondanti di provenienze da altre religioni o culti, come quella Egizia, Indiana, Celtica, etc.”.
Massimo Introvigne, esperto di culti settari, distingue quattro principali tipologie di satanismo, a ciascuna delle quali si ispirano i diversi gruppi, anche se spesso si combinano tra loro e non è chiara la distinzione fatta a livello pratico:
• Satanismo occultista. Accetta la visione del mondo descritta dalla Bibbia, la storia della Creazione, la cacciata dal Cielo degli Angeli ribelli poi divenuti demoni, schierandosi però “dall’altra parte”, ovvero al servizio del diavolo.
• Satanismo razionalista. Concepisce Satana come il simbolo del Male ed ha una visione del mondo anticristiana, edonista e immorale.
• Satanismo acido. Il culto del diavolo è semplicemente una scusa per eccessi e deprivazioni, i riti si basano sull’uso di sostanze stupefacenti, orge e abusi psicologici e/o sessuali.
• Luciferismo. È il satanismo di derivazione manichea o gnostica. Lucifero e Satana sono oggetto di venerazione all’interno di cosmogonie che ne fanno un aspetto “buono”, o comunque necessario, del sacro.
L’Italia non è immune da tutto ciò, difatti molte sono le indagini e gli studi che cercano di “mappare” le realtà di questo tipo sul territorio. Una stima degli aderenti ai gruppi organizzati di satanismo in Italia, giunge a contare meno di duecento membri, suddivisi in alcune organizzazioni: le due Chiese di Satana a Torino (una di orientamento occultista, l’altra razionalista), i Bambini di Satana (sede a Bologna) e alcuni gruppi minori come gli Eletti di Satana, Loggia Nera e 666 Realtà Satanica; ma non tutti i gruppi elencati sono ad oggi ancora attivi.
La Chiesa di Satana, di matrice razionalista, di Torino, si è sviluppata tra il 1968 e il 1970, conseguentemente a contatti con Church of Satan di LaVey. È attiva da più di trent’anni e a causa della sua riservatezza sono stati rifiutati più volte i contatti con i giornalisti e probabilmente i suoi membri non superano il centinaio.
La seconda Chiesa di Satana a Torino, appartiene invece al filone occultista. Scettica nei confronti di LaVey, ha ricercato contatti con organizzazioni sataniste francesi, interpretando letteralmente le raccolte di leggende folkloriche sul Diavolo, dello scrittore C. Seignole. Anche tale gruppo celebra riti all’aperto, in campagne fuori Torino e il fulcro delle sue attività è da ricercarsi nelle “messe nere”, con elementi di magia a sfondo sessuale, profanando il Crocifisso ed utilizzando amuleti.
I Bambini di Satana, sono costituti sia da adulti sia da adolescenti. Il gruppo venne fondato nel 1992 da Marco Dimitri, che decise di sfruttare i media, comparendo spesso in televisione. I gruppi principali si trovano a Bologna, La Spezia e nel Pesarese. Possiamo sostenere che il pensiero di tale gruppo oscilla tra il satanismo razionalista ed occultista e la sua attenzione è stata attirata dalla polizia nel 1992 e nel 1996, anno in cui Dimitri venne arrestato per violenza carnale, ma successivamente assolto nel 2000.
Vi sono, inoltre, altri gruppi presenti sul territorio nazionale, i quali hanno costituito oggetto di procedimenti penali; anche se nel corso del monitoraggio del 1998 da parte della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, sono stati censiti innumerevoli episodi riconducibili a gruppi satanisti: Impero dei Ribelli Luciferiani, Confraternita Luciferiana, Cerchio satanico Charles Manson, Figli di Satana, Covi Lilithiani, Tempio di Set, i Luciferiani.
Addentriamoci ora nel Simbolismo Satanista; vedremo le principali simbologie e loro presunta derivazione (non sempre vi è accordo sulla esatta origine).
Dunque tra i simboli del satanismo, quelli maggiormente utilizzati e conosciuti sono i seguenti:
L’occultismo è un insieme di attività, il cui unico punto di somiglianza è che la loro conoscenza non è nota al pubblico, ma viene concessa solo ai pochi “membri” associati.
La figura occidentale di Satana, o del demonio, nasce secoli addietro rispetto alla cultura giudaico-cristiana. Le sue origini risalgono nella zona del Medio Oriente, in particolar modo nelle mitologie e religioni mesopotamiche ed egizia, caratterizzate da un pantheon o dalla credenza di divinità e spiriti malvagi.
Nella storia del satanismo, giungendo all’era moderna e contemporanea, rivestono grande importanza Aleister Crowley, il cui vero nome era Edward Alexander Crowley capostipite dell’occultismo moderno, e soprattutto Anton Szandor Artur LaVey, pseudonimo di Howard Stanton Levey e Kenneth Angeri quali fondano nel 1961 il Magic Circle; in seguito La Vey divenne fondatore e Sommo Sacerdote della Church of Satan (Chiesa di Satana, San Francisco, California 1966) diffondendo così questo culto prima negli Stati Uniti e successivamente in Europa.
Sul tema il Dott. Fabio Delicato, Criminologo, afferma : “Il mondo della Religione, o meglio Anti-Religione, Satanica è molto complesso e variegato; ne esistono molti gruppi che si ispirano non solo al Satana Giudaico-Cristiano, ma anche ad altre divinità di altri culti. Difatti anche la relativa simbologia Satanica, così come le date importanti in questo culto, sono spesso derivazioni di simboli, date, divinità già presenti in altri culti che vengono inglobate nel culto satanico assurgendo a volte a significati nuovi, più ampi, ed in alcuni casi del tutto diversi rispetto all’origine. Spesso poi questa simbologia non proviene solo dalla Religione Giudaico-Cristiana, ma abbiamo esempi abbondanti di provenienze da altre religioni o culti, come quella Egizia, Indiana, Celtica, etc.”.
Massimo Introvigne, esperto di culti settari, distingue quattro principali tipologie di satanismo, a ciascuna delle quali si ispirano i diversi gruppi, anche se spesso si combinano tra loro e non è chiara la distinzione fatta a livello pratico:
• Satanismo occultista. Accetta la visione del mondo descritta dalla Bibbia, la storia della Creazione, la cacciata dal Cielo degli Angeli ribelli poi divenuti demoni, schierandosi però “dall’altra parte”, ovvero al servizio del diavolo.
• Satanismo razionalista. Concepisce Satana come il simbolo del Male ed ha una visione del mondo anticristiana, edonista e immorale.
• Satanismo acido. Il culto del diavolo è semplicemente una scusa per eccessi e deprivazioni, i riti si basano sull’uso di sostanze stupefacenti, orge e abusi psicologici e/o sessuali.
• Luciferismo. È il satanismo di derivazione manichea o gnostica. Lucifero e Satana sono oggetto di venerazione all’interno di cosmogonie che ne fanno un aspetto “buono”, o comunque necessario, del sacro.
L’Italia non è immune da tutto ciò, difatti molte sono le indagini e gli studi che cercano di “mappare” le realtà di questo tipo sul territorio. Una stima degli aderenti ai gruppi organizzati di satanismo in Italia, giunge a contare meno di duecento membri, suddivisi in alcune organizzazioni: le due Chiese di Satana a Torino (una di orientamento occultista, l’altra razionalista), i Bambini di Satana (sede a Bologna) e alcuni gruppi minori come gli Eletti di Satana, Loggia Nera e 666 Realtà Satanica; ma non tutti i gruppi elencati sono ad oggi ancora attivi.
La Chiesa di Satana, di matrice razionalista, di Torino, si è sviluppata tra il 1968 e il 1970, conseguentemente a contatti con Church of Satan di LaVey. È attiva da più di trent’anni e a causa della sua riservatezza sono stati rifiutati più volte i contatti con i giornalisti e probabilmente i suoi membri non superano il centinaio.
La seconda Chiesa di Satana a Torino, appartiene invece al filone occultista. Scettica nei confronti di LaVey, ha ricercato contatti con organizzazioni sataniste francesi, interpretando letteralmente le raccolte di leggende folkloriche sul Diavolo, dello scrittore C. Seignole. Anche tale gruppo celebra riti all’aperto, in campagne fuori Torino e il fulcro delle sue attività è da ricercarsi nelle “messe nere”, con elementi di magia a sfondo sessuale, profanando il Crocifisso ed utilizzando amuleti.
I Bambini di Satana, sono costituti sia da adulti sia da adolescenti. Il gruppo venne fondato nel 1992 da Marco Dimitri, che decise di sfruttare i media, comparendo spesso in televisione. I gruppi principali si trovano a Bologna, La Spezia e nel Pesarese. Possiamo sostenere che il pensiero di tale gruppo oscilla tra il satanismo razionalista ed occultista e la sua attenzione è stata attirata dalla polizia nel 1992 e nel 1996, anno in cui Dimitri venne arrestato per violenza carnale, ma successivamente assolto nel 2000.
Vi sono, inoltre, altri gruppi presenti sul territorio nazionale, i quali hanno costituito oggetto di procedimenti penali; anche se nel corso del monitoraggio del 1998 da parte della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, sono stati censiti innumerevoli episodi riconducibili a gruppi satanisti: Impero dei Ribelli Luciferiani, Confraternita Luciferiana, Cerchio satanico Charles Manson, Figli di Satana, Covi Lilithiani, Tempio di Set, i Luciferiani.
Addentriamoci ora nel Simbolismo Satanista; vedremo le principali simbologie e loro presunta derivazione (non sempre vi è accordo sulla esatta origine).
Dunque tra i simboli del satanismo, quelli maggiormente utilizzati e conosciuti sono i seguenti:
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Pentagramma:
I pentagrammi sono probabilmente il risultato di oscure speculazioni
numerologiche. La stella a cinque punte, per esempio, che sembra essere
caratteristica dell'era cristiana in realtà esisteva già nel Paganesimo
come simbolo positivo. Esso se capovolto simboleggia il rovescio,
l’Anti per eccellenza, l'indipendenza, il potere personale, la
sessualità e la realizzazione. È un rifiuto del dominio del
cristianesimo sulla società e ci ricorda che hai il controllo del tuo
destino. |
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Numero 666 (o numero della Bestia) : Molte sono le teorie sull’origine di questo simbolo, alcune afferiscono al libro dell’ Apocalisse di S. Giovanni (paragrafo 13, verso 18) in cui si legge: «Chi ha intendimento conti il numero della bestia, poiché è numero d’uomo: e il suo numero è 666». Secondo altre teorie esso proviene dal culto della città di Babilonia poiché nel sistema di adorazione babilonese, vi erano 36 Dei supremi ed uno di questi, il Dio associato al Sole, era al di sopra di tutti gli altri. Gli dei numerati da 3 a 36 erano considerati i figli del Dio Sole. La somma dei numeri da 1 a 36 è pari a 666. Esistono anche altre numerose teorie, di cui alcune fanno riferimento alla numerologia. |
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Croce
rovesciata: conosciuta anche come croce di San Pietro. Storicamente è
stato un simbolo di umiltà. Tale simbolo, però, è anche sinonimo di
inversione, e correlato alla carta dei tarocchi dell’impiccato.
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Immagine
di Baphomet : simbolo dagli aspetti maschili/femminili come le
raffigurazioni del Dio Egizio Akhenaton. Le corna sono un simbolo di
Mercurio, che rappresenta la forza vitale, o potere magico, o prana. Le
ali rappresentano la libertà spirituale. Venne descritta per la prima
volta dai Templari, dopo il ripudio di questi ultimi verso la chiesa.
La sua interpretazione (come figura rivelatrice) è stata elaborata
dall’occultista del XIX secolo E. Levi.
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Astaroth:
simbolo di equilibrio e bilanciamento.
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I
sigilli di Lucifero : tutti hanno a che fare con il raggiungere la
divinità. Il suo simbolo rappresenta il vero GRAAL, è la coppa che
contiene l’elisir della vita.
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Pentacolo
Rovesciato con Testa di Caprone : Questo simbolo è l'emblema ufficiale
della Church of Satan, scelta come rappresentazione visiva delle loro
filosofie. Contiene un pentagramma invertito con una testa di capra al
centro e le lettere ebraiche in ogni punto del pentagramma riferite
Leviathan, è un micidiale mostro marino.
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Croce
di Leviathan: Glifo dello zolfo di origine alchemica utilizato da A. La
Vey nella Satanic Bible come simbolo della Curch of Satan.
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